Lunedì | 08–12, 14–19 |
Martedì | 08–12, 14–19 |
Mercoledì | 08–12, 14–19 |
Giovedì | 08–12, 14–19 |
Venerdì | 08–12, 14–19 |
Sabato (Marzo-Luglio) | 08–12, 14-19 |
Sabato (Settembre-Marzo) | 08–12 |
Domenica | Chiuso |
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Iniziò così…
Nel 1939 nasceva Aldo, figlio di contadini, che lavoravano la terra a mezzadria, gli unici attrezzi che avevano a disposizione erano : carri e aratri tirati dai buoi, pale, vanghe, rastrelli , la (buia) pompa a spalla, la falce a mano.
A contatto della natura cresce, va a scuola fa il servizio militare e lavora la terra con il papà, non più a mezzadria, ma in un piccolo pezzo di terra acquistato con fatica.
Dopo la guerra nel 1950, si modernizza e acquista un motocoltivatore, erano le prime macchine che si vedevano fresare negli orti, funzionavano a petrolio, puzzavano, erano pesanti, ma alleviavano il lavoro, di lì nasce l’idea di venderle anche ad altri contadini come lui, non fu facile, erano scettici sull’utilizzo di un mezzo di lavoro non molto conosciuto, ma lui li convinse a provare, e ci riuscì. Nel 1964 richiede la licenza di vendita e inizia il suo percorso di commerciante.
Nelle provincie di Cuneo e Asti si irroravano i vigneti con il verderame e lo zolfo ancora con le pompe a spalla.
Aldo arrivò con l’atomizzatore a scoppio e fu un successo.
Nelle nostre montagne tutti avevano un pezzetto di terra e qualche mucca, falciavano l’erba con la falce a mano.
Iniziò così a vendere le falciatrici, poi i motocoltivatori, le motozappe, i decespugliatori, le motoseghe, i mezzi di trasporto, e tutte le varie attrezzature agricole.
Alla fine degli anni ’60, inizio ’70, scoppia il boom delle motoseghe. Tutte le persone che hanno della legna da tagliare abbandonano la sega a mano per la più comoda motosega (ressia a mutur). E anche qui Aldo fa la sua parte.
Poi la falce a mano viene sostituita dal più comodo decespugliatore. La naturale diffidenza del contadino verso le nuove tecnologie è più difficile da vincere.
Il (dai a mutur), come lo chiamavano, viene utilizzato però solo dalla generazione più giovane.
Oggi la falce a mano è un attrezzo quasi sconosciuto, solo pochi sono ancora capaci di usarlo.
Il nostro territorio è per la maggior parte collinoso e montagnoso, purtroppo col tempo le nostre montagne sono state abbandonate dall’esercito contadino, le baite si sono trasformate in residenze per le vacanze e il tempo libero nei prati non si fa più il fieno, ma entra di prepotenza il sistema americano: il prato verde.
Aldo non si scoraggia, inizia a vendere le tosaerba.
Anche nelle nostre città il cemento davanti alle abitazioni retrocede per lasciare spazio al verde sempre più ampio, e così inizia a vendere il trattorino tosaerba.
Nel 1965 si sposa e nascono tre figli: nel 1967 Renato nel 1970 Milena e nel 1977 Marco. I due maschi crescono in mezzo alle macchine, imparano presto a conoscerle, vanno sulle fiere con il papà, e si appassionano, la conseguenza è che appena finito il servizio militare entrano nella ditta Collino Aldo che da individuale si trasforma in società, nasce così la Collino Aldo di Renato e Marco snc.
Oggi la nuova tecnologia è la robotica, viene applicata anche in agricoltura e nel giardinaggio, qui Aldo si ritira e lascia il campo ai figli.
A loro non ha insegnato a vendere, ma l’onestà, ad aver rispetto per il cliente, capire il suo bisogno e consigliarlo al meglio.